Questi sono gli arnesi, gli strumenti che in sapienti mani hanno costruito il nostro paesaggio. Infatti questi oggetti della vita quotidiana ci guidano alla lettura del territorio e dei suoi equilibri. Quando uno di questi oggetti sparisce, perché escluso dal ciclo produttivo,
si perdono i gesti del suo uso, le parole per nominarlo e la memoria della sua forma. Senza memoria non c’è identità, senza identità non c’è futuro. 

Sergio Fregoso