presenta

L'ARCHIVIO DELLA MEMORIA
di Anselmo Crovara
Questi sono gli arnesi, gli strumenti che in sapienti mani hanno costruito il nostro paesaggio. Infatti questi oggetti della vita quotidiana ci guidano alla lettura del territorio e dei suoi equilibri. Quando uno di questi oggetti sparisce, perché escluso dal ciclo produttivo,
si perdono i gesti del suo uso, le parole per nominarlo e la memoria della sua forma. Senza memoria non c’è identità, senza identità non c’è futuro. 

Sergio Fregoso

Stanze dell'Archivio della Memoria. Foto di Alessio Gianardi.
Il Collettivo Parisse prende forma attorno alla figura di Anselmo Crovara, collezionista di Memoria, a Manarola. Entriamo nella sua casa-museo a luglio 2011, io, Giordano, Marta e Beatrice, per preparare un progetto per la mostra Umana Emersione, curata da Enrico Formica, Alessio Gianardi, Micaela Scorza e Daniela Rollandi e ospitata nelle cantine di Manarola. Non eravamo a Manarola alla ricerca di uno spazio espositivo ma alla ricerca di incontri. Anselmo infatti prima di mostrarci la cantina ci fa visitare la sua collezione di tutta una vita spesa a conservare l’identità degli oggetti quali tracce dell’uomo nelle nostre terre. Fin da subito non si è parlato di opere ma di conoscenza e condivisione. Ci sembrava impossibile lavorare in un ambiente estraneo, per quanto familiare, senza la partecipazione attiva di Anselmo come guida e filtro per parlare alla cittadinanza. Così gli abbiamo chiesto di lavorare insieme per suscitare emozioni nuove attraverso i suoi strumenti. Lui ha accettato entusiasta e si è deciso di trovare un nome che rappresentasse subito questa intesa e questo desiderio di collaborazione.

Il Collettivo Parisse prende il nome dall’antica casata dii Parisse dalla quale Anselmo discende, dall’omonima cantina e dal desiderio di esplorare le nostre origini attraverso gli strumenti dell’arte e della socializzazione. Per questo alla fine del percorso la cantina parisse è divenuta una piattaforma condivisa multidirezionale per riscoprire le proprie origini attraverso l’arte, rivendicare il proprio valore naturale e sociale e tramandarlo.

Prima di noi altre persone hanno condiviso esperienze con Anselmo e fatto lui doni che hanno arricchito la sua collezione. Il collettivo vuole raccogliere e divulgare tutte queste esperienze attraverso azioni, performance, happening e qualsiasi altro strumento possibile.

Vogliamo presentare la Collezione di Anselmo Crovara come uno degli ultimi “spazi” fisici e mentali dove esiste veramente l’arte attraverso concetti quali condivisione, appartenenza, cultura, tradizione, storia, fatica, memoria, attenzione, ricerca, passione e azione collettiva.

Alessandro Ratti

Fotografie degli incontri preliminari presso Anselmo Crovara in vista della manifestazione "uMANA EMERSIONE" a Manarola.
Il Collettivo Parisse è una piattaforma artistica condivisa. AR 

Il Collettivo Parisse è interazione e confronto. BB

Il Collettivo Parisse è capace e non ha paura di sognare. AR

Il Collettivo Parisse nasce dall’incontro di poche persone unite dalla passione per l’arte e dalla volontà di partecipare attivamente alla costruzione di un mondo migliore, migliorando anche se stessi. GM

Il Collettivo Parisse ha il compito di mettere in discussione forma e la sostanza della società odierna per apprendere gli strumenti necessari per un possibile cambiamento. AR

Il Collettivo Parisse si prefigge il fine di fornire un’alternativa per costruire un futuro migliore attraverso la memoria, la socializzazione e l’incontro. GM

Il Collettivo Parisse è sempre esistito. AG

Il Collettivo Parisse esiste in ogni luogo dove si è capaci di trovarlo. AR

Prendendo esempio dalla lezione di Anselmo Crovara, compito primario del Collettivo Parisse è farsi mnemone delle esperienze che si svilupperanno attorno ad esso, riconoscendone l'unicità nel valore. AG

Il Collettivo Parisse opera attraverso il dono. AR

Il Collettivo Parisse è costantemente alla ricerca di persone che possano guidarlo nella comprensione dei problemi del presente e che lo seguano nella ricerca di una soluzione. AR

Tutti possono far parte del Collettivo Parisse; poco importa se sei contadino, impiegato, artista oppure ladro. AG

Locandina affissa alla porta della Cantina dii Parisse durante la manifestazione "uMANA EMERSIONE" a Manarola nell'agosto 2011.

Fotografie dell'operazione del Collettivo Parisse durante la manifestazione "uMANA EMERSIONE" a Manarola nell'agosto del 2011.

COLLETTIVO PARISSE. Idee per un possibile manifesto.

Il Collettivo Parisse nasce dall’incontro di poche persone unite dalla passione per l’arte e dalla volontà di partecipare attivamente alla costruzione di un mondo migliore, migliorando anche se stessi.

Poiché l’arte varia in base a colui che la esprime, dall’epoca e dal luogo in cui un artista opera, potrebbe risultare troppo pretenzioso cercare di definire che cosa sia l’arte e probabilmente si arriverebbe a conclusioni insufficientemente esaustive; tuttavia troviamo una costante, ovvero che l’arte ha il compito di migliorare la vita delle persone. Un artista dovrebbe sempre rapportare i suoi lavori all’epoca e al contesto storico-sociale in cui egli opera. Per questa ragione io credo che nel nostro contesto, ovvero nell’Italia del 2012, l’arte dovrebbe avere un forte risvolto sociale. Oggi viviamo in un sistema dove è tutto molto complicato. La frustrazione di dover accumulare denaro per sopravvivere porta spesso a perdere di vista la propria realtà e si finisce per accettare stili di vita che non ci appartengono.
Per noi che siamo nati in questo sistema, non è semplice avere chiaro come si è arrivati a ciò che noi definiamo “normale”; cosa che invece risulta naturale ad Anselmo, poiché ha vissuto in prima persona la trasformazione di un mondo rurale ,semplice, in cui la socializzazione aveva un ruolo preminente, ad un sistema capitalista che basa tutto sul consumismo, dove il materialismo più cinico ha portato la maggior parte degli individui a perdere di vista l’importanza della collettività e del bene comune.
Il Collettivo Parisse si prefigge il fine di fornire un’alternativa per costruire un futuro migliore attraverso la memoria, la socializzazione e l’incontro. Affinchè questo obbiettivo si possa realizzare occorre abbattere le barriere che separano le persone e credo che non ci sia metodo migliore di far lavorare insieme, con un obbiettivo comune, persone molto distanti fra loro. Quindi il Collettivo Parisse opera attraverso laboratori per coinvolgere attivamente il maggior numero di persone possibile insegnando ad apprezzare il potenziale di tutto ciò che ci circonda per poi scoprire e apprezzare il proprio potenziale.

Giordano Mascolini




FOTOGRAFIE DALL'ARCHIVIO DELLA MEMORIA


Da sinistra verso destra e dall'alto verso il basso:
-menhir di Monte Capri, Manarola. Foto di Anselmo Crovara. Archivio della Memoria;
-chiesa di San Lorenzo del 1338, Manarola. Foto di Anselmo Crovara. Archivio della Memoria;
-leone di Groppo. Foto di Anselmo Crovara. Archivio della Memoria;
-la costruzione della stada litoranea deforma l'aspetto dei terreni coltivati. Foto di Anselmo Crovara. Archivio della Memoria;
-land art. Foto di Anselmo Crovara. Archivio della Memoria;
-alluvione del 1948 a Manarola. Foto di Rodolfo Zancolli. Archivio della Memoria;
-i tetti di Manarola. Foto di Anselmo Crovara. Archivio della Memoria;
-fine lavori della galleria ferroviaria a Manarola, 1921. Archivio della Memoria;
-roccia a Manarola. Foto di Anselmo Crovara. Archivio della Memoria.

Da sinistra verso destra e dall'alto verso il basso:
-Irma ,cugina di Anselmo. Foto di Anselmo Crovara. Archivio della Memoria;
-riparazione di un pergolo con filone per legare le vigne. Foto di Anselmo Crovara. Archivio della Memoria;
-mamma di Anselmo. Legatura delle vigne. Foto di Anselmo Crovara. Archivio della Memoria;
-papà e mamma di Anselmo fanno sosta nei campi. Foto di Anselmo Crovara. Archivio della Memoria;
-il paese di Volastra. Foto di Anselmo Crovara. Archivio della Memoria;
-scene della vendemmia, anni '70; sentiero cancellatto dalla costruzione della strada litoranea. Foto di Edward Kopp. Archivio della Memoria;
-Guerrino Zattera. Foto di Anselmo Crovara. Archivio della Memoria;
-muretti a secco. Foto di Anselmo Crovara. Archivio della Memoria;
-Lidio Bordoni con corba d'uva, anni '70. Foto di Kopp Edward. Archivio della Memoria.

Da sinistra verso destra e dall'alto verso il basso:
-spiaggia generata dallo scavo della nuova galleria ferroviaria del 1965. Foto di Edward Kopp.  Archivio della Memoria;
-scialuppa di una nave spiaggiata a Corniglia. Foto di Anselmo Crovara. Archivio della Memoria;
-baluardo di Manarola. Foto dell'Istituto Geografico Agostino Novara. Archivio della Memoria;
-gruppo di pescatori trova il pesce per la festa dei pittori. Foto di Anselmo Crovara. Archivio della Memoria;
-Spiaggia di Manarola, 1935. Archivio della Memoria;
-tre fratelli pescatori a Manarola. Foto di Anselmo Crovara. Archivio della Memoria;
-cartolina antica di Manarola. Archivio della Memoria;
-veduta di Tramonti e della Palmaria. Foto di Anselmo Crovara. Archivio della Memoria;
-frana in spiaggia a Manarola, 1965 Foto di Edward Kopp. Archivio della Memoria.





Semplicemente Parisse

Il Collettivo Parisse è un "ritrovo" di persone con la voglia di pensare, riflettere e creare cose, progetti e altro attraverso la forma dell'arte. Il Collettivo può essere un mezzo per suscitar emozioni o per diffondere la propria opinione su un determinato tema. Dal Collettivo io vorrei proprio questo: interazione e confronto.
Il Collettivo Parisse può essere un modo per uscire dalla quotidianità per incontrare altre persone affascinate o appassionate a qualsiasi forma d'arte. L’arte potrebbe essere qualsiasi cosa, da un quadro di Picasso ad una linea nera su una tela a sfondo bianco. E’ una cosa soggettiva. Non è il giusto o sbagliato, ma una specie di lampadina che ti si accende e ti fa riflettere e viaggiare con la tua fantasia.

Beatrice Benassi



OGGETTI POTENZIALI


Da sinistra verso destra e dall'alto verso il basso:
-pinza per piombatura. Camaleonte. Foto di Alessio Gianardi. Archivio della Memoria;
-tenaglie da innesto. Esercizio ginnico. Foto di Alessio Gianardi. Archivio della Memoria;
-forbice da innesto. Coleottero. Foto di Alessio Gianardi. Archivio della Memoria;
-graticola per cucinare. Castoro. Foto di Alessio Gianardi. Archivio della Memoria;
-navette per telaio. Acciughe. Foto di Alessio Gianardi. Archivio della Memoria;
-piastra per friséé. Totano. Foto di Alessio Gianardi. Archivio della Memoria;
-pinza da traino per mucche. Ometti. Foto di Alessio Gianardi. Archivio della Memoria;
-forbici. Esercizio ginnico. Foto di Alessio Gianardi. Archivio della Memoria;
-lucchetti. Cigni. Foto di Alessio Gianardi. Archivio della Memoria.






lettera aperta al collettivo parisse


lunedì 22 ottobre 2012

siamo stati contadini noi due
senza conoscere la terra

ivano fossati, naviganti, 1994



cari,
scrivo a pochi metri in linea d'aria dalla cantina dii parisse, una delle casate più antiche di manarola, se non la più antica; dei crovara, la famiglia d'origine, si han notizie certe dai primi del 1200 quando, già presenti a volastra, discesero al mare insediandosi per sempre a manarola. anselmo crovara è dei parisse e la cantina in questione è di sua proprietà; nello stesso palazzo, due piani sopra, la sua abitazione e, al piano ancora superiore, la sua collezione, simbolo dell'identità del luogo in cui è nato e cresciuto, una wunderkammer capace di meravigliare indigeni e stranieri, un regalo per tutti: un atto d'amore.
l'archivio della memoria è stato e continua ad essere negli anni, un "hospitalis" per molti pellegrini, che riconoscono nel luogo una fonte di documentazione, conoscenza e ricerca. nell'agosto 2011 viene ufficializzato attorno alla figura di anselmo, il collettivo parisse a cui adesso anch'io prendo parte o forse in cui sono entrato honoris causa. da molti anni frequento la sua casa e come me altri han arricchito le loro menti e attorno al suo tavolo han formato altri gruppi con libertà di entrata ed uscita.
che fossero tutti quanti membri di questo collettivo?
forse era il collettivo parisse, che è sempre esistito perché esiste anselmo dii parisse.
e dov'è la novita?
l'innovazione sta proprio nella sua ufficializzazione, e nella regolamentazione delle modalità di scambio tra gli appartenti, o meglio renderle libere.
oggi mentre fotografavo le stanze del suo archivio mi dice: <guarda un po' cosa fare: sei te che lo sai fare> e pochi minuti dopo passa a controllare dal display e correggere nell'ambiente gli eccessi di luce o i disequilibri tra gli oggetti, o ancora <sei tu che sei artista> quando le dozzine di falci o rampini sono esposti quasi a dimostrare un esempio di pop art contadina.
prendendo esempio dalla sua lezione, compito primario del collettivo parisse è farsi mnemone delle esperienze che si svilupperanno attorno ad esso, riconoscendone l'unicità nel valore.
poco importa se sei contadino, impiegato, artista oppure ladro.

alessiogianardi



dove non c'è amore
non c'è arte

paracelso, sulle malattie che privano della ragione, 1567




PICCOLI DONI


Da sinistra verso destra e dall'alto verso il basso:
-testa di scimmia, agosto 2011. Dono di Alessandro Ratti ad Anselmo Crovara. Foto di Alessio Gianardi. Archivio della Memoria;
-rinoceronte, 2010. Dono di Beatrice Benassi a Anselmo Crovara. Foto di Alessio Gianardi. Archivio della Memoria;
-dizionario italiano-ungherese. Dono di Anselmo Crovara a Alessio Gianardi. Foto di Alessio Gianardi. Archivio della Memoria;
-fotografia di Anselmo Crovara. Dono di Anselmo Crovara a Alessio Gianardi. Foto di Alessio Gianardi. Archivio della Memoria;
-"Per un archivio della memoria". Cartoline illustrate di Doriano Franceschetti. Dono di Anselmo Crovara a Alessandro Ratti. Foto di Alessandro Ratti. Archivio della Memoria;
-"Territorio Tramonti". Libro fotografico.  Dono di Anselmo Crovara a Alessio Gianardi. Foto di Alessio Gianardi. Archivio della Memoria;
-acrilico su carta. Dipinto donato da Anselmo Crovara a Alessio Gianardi. Foto di Alessio Gianardi. Archivio della Memoria;
-Santoreggia Montana. Dono di Anselmo Crovara a Alessio Gianardi. Foto di Alessio Gianardi. Archivio della Memoria;
-portone della casa in Toscana. Dono di Anselmo Crovara a Alessandro Ratti. Foto di Alessandro Ratti. Archivio della Memoria.

Da sinistra verso destra e dall'alto verso il basso:
-poster, 1976. Dono di Anselmo Crovara a Alessio Gianardi. Foto di Alessio Gianardi. Archivio della Memoria;
-ometto modellato in plastica, 2011. Dono di Alessandro Ratti a Anselmo Crovara. Foto di Alessio Gianardi. Archivio della Memoria;
-biglietto di auguri pasquali. Dono di Anselmo Crovara a Alessio Gianardi. Foto di Alessio Gianardi. Archivio della Memoria;
-poster, 1979. Dono di Anselmo Crovara a Alessio Gianardi. Foto di Alessio Gianardi. Archivio della Memoria;
-l'albero dei limoni. Dono di Marta Turini a Anselmo Crovara. Foto di Marta Turini. Archivio della Memoria;
-Madonnina di pietra. Sasso di Bonassola, 2012. Dono di Alessandro Ratti a Anselmo Crovara. Foto di Alessio Gianardi. Archivio della Memoria.


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